In evidenza
Sezioni
Annunci
Quotidiani NEM
Comuni

Charlie Hebdo, il capogruppo della lista Bitonci: "Ora vietare l'Islam"

Lo sfogo di Alain Luciani, capogruppo in consiglio comunale della lista del sindaco, su Facebook: "Maometto come Hitler e Mussolini. Facciamo un Islam europeo". Poi si scusa e corregge il tiro

1 minuto di lettura
Alain Luciani 

PADOVA. "Ora vietiamo l'Islam". E' lo sfogo, condiviso su Facebook, del capogruppo della lista Bitonci in consiglio comunale Alain Luciani. Una reazione all'attentato terrorista contro Charlie Hebdo forse dettato dalla poca "dimestichezza" politica, come puà capitare a componenti di una lista civica alla loro prima esperienza istituzionale. La lista Bitonci è il principale partito di maggioranza e il gruppo più ampio del consiglio comunale. Luciani si è poi scusato con un secondo post specificando che è da vietare l' "Islam che non condanna l'attentato".

La provocazione di Luciani inizia con un post semplice: "Nazismo vietato, fascismo vietato e Islam?", si chiede il consigliere comunale di Padova. Nel botta e risposta sul social network Luciani chiarisce il suo pensiero: "Un ideale che genera terrorismo, morte e distruzione non siamo obbligati ad accettarlo. Anzi, come il nazifascismo, va vietato. Hitler, Mussolini e Maometto sono la stessa cosa, hanno generato e generano violenza. Basta semplicemente vietarle".

Nel corso della discussione Luciani si spinge fino a ipotizzare la nascita di un "Islam europeo": "L'Islam così com'è gestito nell'Occidente sta portando a questi risultati. Va vietato e ricalibrato negli standard europei: nessun sermone in lingua araba, certezza di chi frequenta luoghi di culto. Nessuna integrazione religiosa di una religione fuori dai tempi". Dopo le polemiche però il consigliere comunale si è scusato con un nuovo post specificando che è "da vietare un Islam che non condanna la violenza e che crede che si possa uccidere in nome di Dio".

Ecco i vari interventi di Luciani sul social network.

luciani1

luciani2

luciani3

luciani4

luciani5

luciani6

luciani7

luciani8

Infine le scuse dopo le polemiche sul web

luciani9

I commenti dei lettori